Ci vuole un set alla Zambelli per entrare a pieno in gara, il primo parziale chiuso 26-24 è risultato bugiardo perchè le capannoresi hanno il controllo del gioco e solo un pizzico di apprensione di troppo sul finale trascina il set ai vantaggi. Nella seconda frazione le umbre scappano subito sul 16 a 9, poi l'allenatore si becca col pubblico, numeroso e molto rumoroso, contribuendo a distrarre le sue ragazze, propiziando il perentorio ritorno Nottolini, bianconere che raggiungono addirittura il 20 a 18. Le ospiti ritrovano la calma e complice un passaggio a vuoto capannorese, infilano 7 punti filati per il 25-20. Le ragazze di Becheroni non si danno per vinte e grazie ad un parziale ai limiti della perfezione, con Dovichi incontenibile, guadagnano il nuovo vantaggio, 25-21. Le bianconere hanno speso, però, troppo e la logica conseguenza è il 25-12 Orvieto, che trascina la gara al tie break, come all'andata. Il quinto set è una girandola di emozioni. Parte meglio la Nottolini che avrebbe anche l'attacco del possibile 5-1, ma la Zambelli con 6 punti consecutivi guadagna il 7-4. Quando va in battuta Renieri, l'inerzia sembra tutta umbra, ma l'opposto Nottolini sfodera un gran turno al salto, fino al 7 pari. La baby bianconera accusa la fatica ed è costretta al cambio per problemi di stomaco, al suo posto è obbligata ad entrare fuori ruolo Maltagliati. La gara procede con regolarità da volley maschile, con gli attacchi più forti di muro e difesa e nella lotta dei cambio-palla esce vittoriosa Orvieto, 15-13. Al fischio finale, la festa, molto contenuta delle ospiti, si mischia a quella già programmata per la salvezza della Nottolini e dei suoi tifosi: aver perso 2 set a Capannori taglia quasi fuori le orvietane dai giochi playoff, per la Nottolini un'altra prova maiuscola di fronte ad una squadra costruita con budget da serie A2.
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